Beatrice Palma è un’amica che abbiamo coinvolto nello staff per la 6° edizione del Trofeo in qualità di fotografa.
Come per noi il Kendo, Beatrice vive il suo “hobby” con passione e dedizione. Il sabato del Trofeo era influenzata, ma pur di mantenere l’impegno preso con noi, è rimasta fino a tardo pomeriggio per immortalare le premiazioni.
Credits – Beatrice Palma
credits – Beatrice Palma
credits – Beatrice Palma
credits – Beatrice Palma
credits – Beatrice Palma
Non le abbiamo detto molto sul Kendo, l’unica indicazione che le abbiamo fornito velocemente e senza troppi dettagli è stata di cogliere le espressioni delle persone presenti e cercare di catturare lo spirito durante la gara.
Tutto e niente per una persona che non conosce il Kendo.
A nostro modo di vedere, Beatrice si è spinta oltre, e siccome merita davvero attenzione per il lavoro svolto, invitiamo tutti i curiosi di visitare la sua pagina Facebook e di scoprire che non è brava solo ad immortalare il Kendo…
Converrete con noi che è riuscita a cogliere dettagli del Kendo decisamente interessanti; se avete apprezzato il suo lavoro lasciatele un commento.
A suo modo è una kendoka anche lei 😉
Grazie mille Bea!
Le foto ufficiali sono disponibili al seguente link.
Come si fa di solito tra amici, vorremmo condividere con tutti voi un momento importante del nostro percorso nel mondo del kendo, la creazione di una nuova associazione, IKENDENSHIN.
D’ora in poi saranno queste le nostre insegne.
Un’esperienza nuova per tramandare ideali antichi e per rimanere fedeli a noi stessi.
Abbiamo sempre cercato di puntare dritti verso una direzione precisa, imparata osservando i nostri punti di riferimento.
Il kendo per il kendo e niente altro.
Siamo fermamente convinti che se non avessimo avuto questa visione del kendo, non avremmo mai stretto amicizie per la vita, avuto soddisfazioni profonde sia nella pratica che nel rapporto con gli altri e non avremmo mai incontrato il supporto di tanti amici in italia e in giro per il mondo.
Tutto questo è avvenuto anche grazie al nostro blog KENDO NELLE MARCHE con cui pensiamo di aver dato e di dare ancora in futuro un piccolo contributo alla diffusione della nostra arte.
Per diversi motivi, rimanere nell’associazione Shingen non ci avrebbe permesso di continuare su questa strada e la decisione di creare una nuova associazione è stata naturale.
Ora inizia un periodo molto bello della nostra, seppur breve, storia nel kendo!
Ci buttiamo con entusiasmo in questa nuova avventura sperando di incontrare tutti voi il prima possibile, magari al prossimo Trofeo dell’Adriatico che si terrà sempre a Gradara il prossimo 15 e 16 Febbraio 2014 (maggiori info a breve su trofeodelladriatico.wordpress.com)
I soci fondatori (da sinistra verso destra)
Marco D’Agnolo, Alessio Nicolini, Giulio Gabbianelli, Davide Delise e Gabriele Gennari ikendenshin.wordpress.com
Mi sembra ieri, il primo “Trofeo Dell’ Adriatico” così come lo battezzò il nostro amico Salvatore Bellisai, eravamo una trentina di persone, ospiti Stefano Betti e Dorian Pungetti, uno stage tra amici con una piccola gara arbitrata da un singolo arbitro, chi lo avrebbe mai detto che saremmo arrivati a una quinta edizione con oltre 100 e lo ripeto, CENTO presenze?
Non voglio tediarvi, con la logistica e i preparativi che hanno impegnato tutti i ragazzi dell’ Associazione Shingen da mesi a questa parte, il nostro grandioso week-end comincia Venerdi sera presso il nostro Dojo di Fano, coi Maestri Stefano Betti e Arialdo Bolognesi, quest’ ultimo per la prima volta nostro ospite, sarà una serata breve ma intensa, siamo in pochi e ci godiamo una breve ma intensa ora di jigeiko, ovviamente il tutto finisce a tavola come nella migliore tradizione di Kendo Nelle Marche, nel frattempo ci raggiungono Boscarol e la sua compagna, una cenetta leggera senza alzare troppo il gomito, ci aspetta una lunga giornata.
Il mattino successivo arrivo sul posto con un ora è mezzo di anticipo, per svolgere quel che mi competeva con tutta calma, incredibilmente il palazzetto è già gremito di kendoka, fortunatamente c’è già Alessio che ha messo in moto il coordinamento e Roberto operativo alla cassa, ci sono tante cose da fare, ma siamo ben organizzati e si arriva al mokuso senza nessun intoppo.
credits – Laura Mecozzi
credits – Laura Mecozzi
Al centro del kamiza Stefano Betti, che terrà lo stage coaudiuvato da ben 8 prestigiose presenze: Arialdo Bolognesi, Angela Papaccio, Fabio di Chio, Tomaso Boscarol, Bernardo Cipollaro, Leonardo Brivio, Dorian Pungetti, Enrico Monaco.
credits – Laura Mecozzi
Data la numerosa partecipazione, veniamo divisi per gradi, di modo che ognuno possa praticare coi giusti motodachi e attentamente seguito dai Maestri per una corretta pratica,
credits – Laura Mecozzi
credits – Laura Mecozzi
l’allenamento è dinamico e propedeutico allo shiai, in attesa del Trofeo del pomeriggio, dopo i canonici 5 minuti di pausa, Stefano con fischietto alla mano inizia farci scaldare sul serio con rapidi scambi di tecniche al suon del suo fischietto e alla fine quando tutti eravamo pronti per il canonico mawari geiko, arriva la sorpresa a mio avviso più divertente di questo stage mattutino, il “Sekigahara” oserei definirlo un jigeiko epico, dove tutti veniamo disposti in ordine sparso per la palestra, si parte contro il primo motodachi che abbiamo di fronte cercando l’ ippon e al fischio di Stefano, si cambia col prossimo avversario che ci si ritrova di fronte, spasso assicurato! Come tutte le cose belle, si ha la sensazione che duri solo pochi minuti ed è la fine di questa intensa mattinata.
credits – Laura Mecozzi
E quest’ anno per la pausa pranzo una novità, avremo anche un’ottima palestra con un parquet strepitoso, però da un punto di vista logistico pecca del fatto che non ci siano ristoranti a portata di mano, per sfamarsi e riprendere per tempo l’ allenamento, gli anni scorsi siamo sempre arrivati al secondo, così quest’anno abbiamo avuto la brillante idea di organizzare un buffet, rigorosamente compreso nel costo dello stage direttamente sul posto, ricco di prelibatezze e tradizione, per ovvi motivi mancava solo il sangiovese, con l’ aiuto di mogli, fidanzate e genitori abbiamo messo insieme un buffet per oltre 100 persone, purtroppo tutto ha un costo, questo vi spiega il perché quest’ anno non vi abbiamo regalato l’ esclusiva spilletta, vi promettiamo che nella sesta edizione avrete entrambe le cose!
credits – Davide Delise
La scelta si è rivelata vincente, abbiamo tutti pranzato in kendogi e soprattutto in relax, in gogliardia e ottima compagnia.
Nel frattempo la macchina organizzativa era già in moto con la preparazione degli shiai-jo e relativi tavoli della giuria, le squadre quest’ anno sono davvero tante, lo schieramento quasi riempie l’intera lunghezza della palestra.
credits – Laura Mecozzi
Ogni anno che passa il trofeo si fa sempre più emozionante, grazie a nuovi partecipanti e soprattuto alla formula ippon shobu, dove tutto diventa possibile, non è novità di vedere kyu superare incontri contro dan elevati, quindi i risultati non sono sempre prevedibilissimi.
Complimenti agi amici di Verona che hanno fatto il pienone!! 😉
credits – Laura Mecozzi
La giornata si conclude col consueto Sayonara Party, quest’ anno siamo al ristorante la Gradarina, siamo tutti molto stanchi, più che la baldoria prevale la voglia di stare seduti e rilassati, facendo conversazione con la gradevole compagnia, personalmente romperò le righe prima del previsto, il mattino dopo bisogna alzarsi presto.
credits – Gianni Gaspa
Allo stage della domenica mattina sono tutti puntuali e più numerosi del previsto, la lezione è tenuta dal Maestro Bolognesi, dopo un buon riscaldamento a cura di Giacomo Pezzo del Cus Verona, veniamo divisi per pratica a coppie, per concludere con un energico jigeiko finale.
Visto il grande numero di iscrizioni già pervenutoci vi chiediamo gentilmente d’informarci entro domani mattina la vostra presenza, sia allo stage + trofeo che al sayonara party. Così eviteremo lungaggini e ritardi in fase di registrazione.
E’ VIVAMENTE consigliato arrivare al palazzetto entro e non oltre le h 9.30.