Tre settimane all’inaugurazione ufficiale della scuola di Kendo Ikendenshin in occasione del 6° Trofeo dell’Adriatico.
Per maggiori informazioni consultare il programma al seguente link.
Tre settimane all’inaugurazione ufficiale della scuola di Kendo Ikendenshin in occasione del 6° Trofeo dell’Adriatico.
Per maggiori informazioni consultare il programma al seguente link.
http://trofeodelladriatico.wordpress.com/programma/
Il Taiko, in forme assai diverse, è molto presente nel mondo del Kendo, sia in allenamento che in cerimonie di primissimo piano.
Quando abbiamo introdotto l’Enbu Taikai qui, avevamo sottolineato la nostra volontà di mantenere una certa forma prima, durante e dopo la dimostrazione.
Per tale motivo abbiamo chiesto il prezioso contributo di Mugen Yahiro.
Mugen è un giovane artista specializzato nelle percussioni tradizionali giapponesi (Taiko).
Ha studiato l’arte in vari ambiti, cercando di creare un metodo di allenamento personale, che possa portare a sviluppare non solo mente e fisico, ma anche cuore e spirito.
Dal 2010 ad ora viene invitato in diverse zone d’Italia, per dimostrazioni e lezioni pratiche che introducono le basi per apprendere questo strumento.
Ha suonato in numerosi concerti a livello internazionale, e dal 2012 è membro del famigerato gruppo giapponese ”Ondekoza”.
Vive e suona in Giappone allenandosi tutti i giorni e facendo tournée con il suo gruppo.
Attualmente si trova in Italia per un breve periodo.
Per coloro che non conoscono l’arte del Taiko, abbiamo chiesto a Mugen di farci una breve introduzione da pubblicare qui sul blog di Kendo nelle Marche.
Il Taiko è un tamburo tradizionale giapponese che come molti strumenti a percussione ha origini molto antiche.
Il suo suono e la sua vibrazione sono in grado di scuotere le fondamenta del cuore umano a tal punto che veniva spesso usato in battaglia per infondere coraggio e forza alle truppe alleate o per incutere incertezza e terrore a quelle nemiche.
Molti monaci lo utilizzavano in occasione di cerimonie spirituali, essendo considerato uno strumento sacro in grado di comunicare con la parte divina.
Alcuni credono che rappresenti il dio del tuono, portatore di pioggia e tempeste.
Altri credono che con la sua vibrazione sia in grado di purificare l’ambiente in cui viene suonato scacciandone i demoni che lo abitano.
Tuttavia originariamente la gente popolare lo suonava durante feste e celebrazioni per rallegrare ed elevare lo spirito.
Il taiko è capace di stimolare la nostra forza vitale, ed è in grado di metterci in una condizione che esprima al meglio le nostre energie ed emozioni.
La sua vibrazione è capace di creare una risonanza con il cuore, toccando a primo impatto la sfera emotiva delle persone.
E’ facile trovare così un respiro comune e aumentare il pensiero positivo.
Questo tamburo richiede una notevole quantità di energia per essere suonato al meglio, è quindi necessario apprendere le basi del corretto movimento
del corpo per evitare di rovinarlo e raggiungere uno stato dove la mente si liberi dall’influenza della società.
La nostra condizione, sia mentale che fisica, viene identificata subito tramite la pratica di questo strumento, capace di far risvegliare, sviluppare e
manifestare una grande forza interiore.
La postura, il movimento e la concentrazione sono fondamentali, se non si sanno applicare queste basi si svilupperà solo un’abilità tecnica quasi inutile.
Dal momento che l’obiettivo della pratica dovrebbe mirare a raggiungere un benessere sia fisico che mentale, bisogna concentrarsi su come si muove il corpo per arrivare a colpire il tamburo, liberare la mente per riuscire a sentire il suono, risuonare con la vibrazione per entrare nel ritmo.
Mugen Yahiro
Siamo certi che Mugen Yahiro apporterà un valore aggiunto importante all’Enbu Taikai, e suggeriamo quindi a tutti coloro che parteciperanno allo Stage ed al Trofeo, sia da spettatori che da kenshi, di prendere nota della sua esibizione che avrà luogo subito dopo la fine dello stage mattutino e prima dell’Enbu Taikai!
Per maggiori informazioni consultare il programma al seguente link.
http://trofeodelladriatico.wordpress.com/programma/
Oltre alle gare che hanno visto la comitiva italiana in grande spolvero, ci sono state delle bellissime cerimonie che hanno accompagnato l’evento più importante d’Europa.
Kendo No Kata
Taiko