Nel week-end del 1° maggio si è svolta a Gent (Belgio) la 23° edizione del Ko Jika International Spring tournament for Juniors, ovvero una delle più longeve ed importanti competizioni per ragazzi presenti in Europa.
All’evento erano iscritti oltre 150 ragazzi da 9 nazioni, di età compresa fra i 5 ed i 18 anni.
Il Dojo del Jo fu kan Firenze si è coordinato con quello dell’Ittoryukai Valdelsa e del Seichudo Brescia per un totale di 10 giovani in modo da poterci presentare con due squadre complete da 5 elementi.
La formula a squadre era infatti così prevista:
Senpo: livello tecnico
Jiho: 10 – 12 anni
Chuken: 10 – 12 anni o 13-15 anni
Fukusho: 13 – 15 anni o 16-18 anni
Taisho: 13 – 15 anni o 16-18 anni
Il livello tecnico era a sua volta diviso in 3 categorie a seconda dell’età: questi giovani atleti eseguivano Kirikaeshi ed Uchikomigeiko in parallelo su Motodachi del proprio Dojo.
Nonostante la formula un po’ complessa, questa composizione ha permesso di fare squadra a ragazzi di età e capacità diverse, creando così un’esperienza unica.
La Shiai è cominciata sabato mattina con il torneo individuale su quattro Shiai-jo. Tutti i nostri ragazzi si sono comportati molto bene e sono usciti primi dalle loro pool. In particolare Daigo Brivio ha raggiunto il terzo posto nella sua categoria tecnica dopo una lunga ed avvincente battaglia.
Nella classe 10-12 anni tre dei nostri (Matteo Salvadori, Taro Brivio e Leonardo Lazzeri) sono arrivati fino alla semifinale permettendo poi a Leonardo di imporsi in finale.
Dopo la pausa, il torneo è ripreso con il trofeo a squadre che ha visto impegnate le nostre due (Little Italy 1 e 2) con avversari molto forti e preparati. Mentre la prima squadra usciva sconfitta con onore quasi subito, la seconda raggiungeva i quarti e mancava per poco l’accesso al livello successivo.
Di quest’ultima Shiai mi resta il ricordo per forse più bello dell’intera manifestazione: il Taisho Leon Castignola che esce dal quadrato sconfitto per 2-1 ma con un sorriso a 36 denti per la consapevolezza di aver combattuto bene e aver dato il massimo.
Alla fine della giornata sono state raccolte varie coppe e medaglie fra cui un meritato Fighting Spirit per Yume Birardi. Più importante è però che i ragazzi, indipendentemente dai risultati ottenuti, hanno trovato un ambiente adatto ad esprimersi al meglio e sono andati a dormire (dopo un ottimo Sayonara) stanchi, felici e soddisfatti.
Una nota particolare va all’arbitraggio, che è stato di livello elevato: tutti gli Shinpan erano almeno 5° Dan con semifinali e finali arbitrate esclusivamente da 7° Dan. Solo questo da l’idea dell’importanza attribuita alla pratica giovanile in Belgio.
L’etichetta generale è stata veramente eccelsa: sono bastati pochi annunci mirati al microfono a inizio giornata per far scorrere tutto il torneo senza confusione o incidenti. In particolare mi ha colpito la cerimonia di chiusura: oltre ai consueti ringraziamenti agli atleti, arbitri e organizzatori, su comando dello speaker tutti i giovani si sono voltati per salutare con un Rei gli accompagnatori, genitori e istruttori presenti nel palazzetto.
Un altro particolare che esprime la qualità e la serietà con cui è stato realizzato quest’evento.
Anche il contesto è stato molto ben curato ed accessibile: trasporti da e per Bruxelles, pernottamento e torneo gratuiti; pasti serviti in mensa abbondanti e a prezzi più che politici. Tutto con una tranquillità nordica e disponibilità massima.
Il finesettimana si è concluso con un Keiko di due ore dedicato ai ragazzi, condotto splendidamente da Wesley Haeke (6° Dan) e Chieko Yano (7° Dan), di cui un Gigeiko finale di mezz’ora.
Penso che eventi come questo siano uno strumento fondamentale per l’evoluzione delle federazioni europee: un’attenzione particolare ai più giovani e un giusto equilibrio della Shiai nel contesto più ampio della pratica del Kendo.
Un ringraziamento speciale va agli organizzatori del Dojo Kojika per l’eccellente lavoro e ai ragazzi e responsabili dell’Ittoryukai e Seichudo per aver condiviso questa fantastica esperienza.
Bernardo Cipollaro
Jofukan Firenze
www.jofukan.com