Anche quest’anno l’Associazione Ittoryukai Valdelsa ha organizzato e gestito il Campo Estivo per bambini e ragazzi a Scansano, nella Maremma toscana.
All’interno dell’Azienda Agricola Podere Novo ci siamo trovati a passare una settimana, da domenica 29 Giugno a domenica 6 Luglio, con questi splendidi ragazzi:
Arturo da Milano, Julien da Voghera, Giulia da Genova, Jun, Emanuele, Enrico e Leon da Brescia, Emma e Dorotea da Verona, Alice da Pesaro, Davide ed Irene da Bologna, Matteo, Taro, Daigo e Jacopo da Siena.
Quest’anno sono stato accompagnato da due miei allievi adulti che si sono dimostrati preziosissimi, Mike e Stefania; hanno cucinato per tutti e svolto un sacco di attività interessanti negli orari dove non c’era allenamento. Sono stati molto apprezzati da tutti i ragazzi, oltre al fatto che Mike con il suo inglese ha dato un tocco di internazionalità e di “ humor britannico” al Campo.
Le attività sono state varie e divertenti; tiro con l’arco, le terme di Saturnia, piscina, smontaggio e manutenzione shinai, funambolismo, escursione al fiume, parlare inglese, giochi di tutti i tipi, pittura, gita al mare, origami. La corsa al mattino prima di colazione e i seguenti suburi all’aperto hanno provato i ragazzi e fatto apprezzare loro il contatto con la natura: abbiamo trovato una tartaruga nel bosco e tutti si sono fermati incantati ad osservarla…..anche nel fiume era un piacere vederli sguazzare a piedi nudi nell’acqua rinfrescante, scalzi nel fango!! Hanno avuto un contatto estremo con una natura ancora rude e priva di “cortesia”, vera e genuina; dalle piante agli animali hanno osservato e annotato tutto, pieni di meraviglia per ciò che il mondo circostante offriva loro (la maggior parte viene dalla città): mucche, piante di tutti i tipi, l`orto, le pecore, frutta sugli alberi, gechi, gatti e farfalle.
E veniamo al kendo…..in primis e` emerso subito che rispetto allo scorso anno il livello è decisamente cresciuto. Sono stati formati due gruppi sin dal lunedì; il primo gruppo “Base” con bambini più piccoli e con bagaglio tecnico minore, il secondo “avanzati” con ragazzi più grandi di età e/o di maggior esperienza.
Il primo gruppo ha lavorato bene e sono state consolidate le basi, fatte le nove forme dei “Bokuto ni yoru Kihon Keiko hou”, vasche di suriashi, fumikomiashi, kihon, esercizi a coppie, suburi, ed ovviamente tanto uchikomi e kirikaeshi. Il secondo, dopo un breve ripasso di base e delle nove forme, ha affrontato di petto la parte tecnica, con serie di colpi grandi e piccoli dalle varie distanze, tecniche di risposta in gruppi di 4, jigeiko ogni giorno, shiai, i primi 5 kendo no kata, kakarigeiko e kirikaeshi. I kata sono stati particolarmente sentiti e così lo shiai, dove si sono arbitrati da soli, entrando quindi anche nella difficoltà del giudizio e nella presa di responsabilità.
Entrambi i gruppi erano di prevalenza maschili, e quindi nota di merito va alle ragazze che hanno tenuto davvero duro e così è stato per i più piccoli, che non hanno fatto un suburi in meno degli altri. Davvero lodevole.
Il sabato e` stato dedicato al mare e allo svago…anche se in pineta abbiamo portato i bokuto e fatto Kihon, suburi, Kendo no kata e Kihon keiko hou.
Alla sera poi tutti insieme ci siamo trovati attorno a un gran fuoco di bivacco, per cantare e danzare, alla fine di una dura settimana di pratica. L’ultimo giorno, domenica, si è tenuta una sintesi del lavoro svolto durante la settimana, con i due gruppi che hanno fatto vedere a genitori ed istruttori quello che avevano imparato.
Sono stato supportato nel ruolo di motodachi dal mio amico Tomaso venuto a trovarci per l’occasione; i ragazzi si sono impegnati al massimo a fare uchikomi su di noi e alla fine è venuta fuori una mattinata piacevolissima!! Se la disomogeneità è un fattore decisamente invalidante per un allenamento tecnico, devo dire che però è emerso sempre di più l’aspetto umano, l’amicizia fra i ragazzi, la disponibilità verso i più piccoli, l’ammirazione verso i più grandi, la solidarietà e l’affiatamento del gruppo.
E’ stato illuminante vedere quanto il kendo sia solo un tramite che mettiamo a disposizione per allacciare rapporti, per cementare amicizie, per formare persone valide che portino nel mondo quello che imparano: non è il debana kote fine a se stesso che ci interessa, ma il fatto che questi ragazzi sudino e vivano insieme esperienze che vanno oltre l’aspetto tecnico.
Per questo reputo che sia fondamentale offrire loro qualcosa di più che un seminario e un letto e una cena, e quale migliore location se non la Natura stessa? Dobbiamo riscoprire la bellezza delle iniziative fatte per piacere, per il gusto stesso di farle; la voglia e il piacere di stare insieme, di condividere davvero qualcosa, una comuneunione senza secondi fini. La Natura aiuta molto in questo, i bambini non hanno bisogno di tante cose quando sono insieme al mare, o in un prato.
Facciamoli giocare all`aperto!!!
Non nascondo che l`organizzazione e` la chiave della riuscita del progetto; gestire un simile evento nei minimi dettagli richiede mesi e mesi di lavoro, di ricerca, di pensieri e di indagini, ma la soddisfazione dei ragazzi e dei genitori a fine Campo ci sostiene e vi assicuro che ripaga abbondantemente.
Ringraziamo infinitamente i ragazzi per la loro partecipazione e impegno, e tutti i genitori e gli istruttori per la fiducia ed il supporto che ci hanno dato!
Che altro dire… grandi novità sono previste per il Campo Estivo 2015!
…quindi state in contatto!!!
Leonardo Brivio – Ittoryukaivaldelsa