Kendo nelle Marche


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Stage Esami Lucca 21 aprile 2012

Anche se sembra ieri, sono passati ben 2 anni dall’ultima volta che avevamo visitato Lucca, un bellissimo ricordo e una bellissima esperienza, anche perchè per il sottoscritto fu allora la prima esperienza di esame federale, lo stesso è per alcuni ragazzi della nostra Associazione, formiamo un nutrito gruppo e si parte alla volta di Lucca.
I primi a partire con addirittura pulmino noleggiato L’ Avvocato, Marco, Massimo Filippo, Roberto e Raffaella (+ mogli e fidanzate varie), nel mentre anche Sofia con la sua famiglia già in partenza dalla prima mattinata, per arrivare in tempo allo stage “Girls Only” tenuto da Mirial Livolsi e Angela Papaccio.

Angela Papaccio e Mirial Livolsi

Io e Alessio con la sua Signora decidiamo di prendercela mooolto più comoda, per noi le prospettive sono un week-end di relax e un bello stage, al netto dello stress da esame una volta tanto, anticipiamo la partenza quanto basta per poter sostare in un buon ristorante, optiamo per la centenaria Trattoria Locanda Dino di Scandicci.
Tempismo perfetto, arriviamo al BB Angelini di Lucca, del quale avevamo praticamente occupato tutte le stanze poi rotta verso la Palestra di S. Concordio, all’ ingresso incontriamo Maurizio “The King of ospitalità” Lipparelli della Scuola Kendo Lucca, una garanzia. Giusto in tempo per goderci da spettatori l’ ultima mezz’ ora dello stage femminile, poi si parte con lo stage aperto a tutti, un buon riscaldamento, suburi a coppie, e poi proviamo vari waza dividendoci in gruppetti da 4, gran finale con mawari geiko.

Finito l’ allenamento dopo una breve sosta al nostro alloggio ci rechiamo in centro per l’ immancabile appuntamento a cena da Giulio in Pelleria a gustare le migliori specialità lucchesi, appuntamento al quale io, Alessio, Massimo e Marco arriveremo in ritardo, ci rechiamo un attimo in centro per un bancomat e un tabacchi poi… si lo ammetto, ci siamo persi, ne approfittiamo per comprare qualche souvenir e un involontaria (ma gradevole) passeggiata sulle mura.

Caruba, DJ Robbe’, Maurizio e L’ Avvocato

A tavola l’ atmosfera è calda merito dell’ ottima compagnia e del buon vino, approfittiamo per scambiare chiacchiere e risate con facce vecchie e nuove, la serata si conclude in bellezza con passeggiata in centro (questa volta senza perderci) e gelato annesso per rinfrescare un po’ la tensione pre-esame che qualcuno cominciava a sentire, chiaramente io e Alessio non ci siamo astenuti dall’ infierire ulteriormente minacciando crudeli scherzi pre-esame. 🙂

GIORNO 2

Dopo una dormita per modo di dire, dato che ero in camera con 3 russatori da competizione ci ritroviamo di nuovo in mokuso, siamo però senza Alessio che approfitta per una passeggiata in centro con quella Santa Donna di sua moglie.


L’ allenamento della mattinata parte in anticipo, Mirial è stupita dalla nostra puntualità e ci regala una corsetta a coppie cantata, momento sempre divertente perchè non tutti la sanno, onde evitare imbarazzanti silenzi in futuro, vi riporto qui di seguito “il testo” (correggetemi se sbaglio!):

chi canta in stampatello e CHI RISPONDE IN MAIUSCOLO

ichi, ichi, ichi-ni
SORE
(4 volte)

ichi
SORE
ni
SORE
san
SORE
shi
SORE

ichi-ni-san-shi
ICHI-NI-SAN-SHI
(2 volte)


Si parte con uno studio approfondito dei primi 5 kata, un analisi analitica ed esaustiva, ripetizioni delle parte centrali e alcuni esercizi sigoli propedeutici agli stessi, si prosegue con kirikaeshi divisi per grado, poi ci dividiamo in gruppetti da 4, ove 2 fanno jigeiko e 2 mitori-geiko, poi si conclude col gradito mawari geiko.

Tra la fine della sessione dell’ allenamento e la sessione di esami ci sono solo 30 minuti, nei quali verranno assegnati i numeri e verrà fatta una breve dimostrazione sull’ ingresso nello shiai-jo.

Capo commissione Mirial Livolsi con Angela Papaccio, Dorian Pungetti, Elio Caroppo, Bernardo Cipollaro e il nostro amico Dado in veste di segretario.
E’ una grandissima emozione vedere gli esami da spettatore, soprattutto quando a farlo sono i propri amici, alcuni dei quali li si è visti crescere nel kendo sin dal loro primo giorno, ma l’emozione più grande è stata vederli tutti col bokuto in mano a ottenere il meritato risultato, tutti i nostri ce l’ hanno fatta 6 su 6! Go Shingen Go! 🙂