Kendo nelle Marche


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Keiko Hajime 2016

Kendo Ittoryukai Valdelsa

Quale migliore auspicio (per un kendoka) per il nuovo anno di un keiko tra amici? E quali migliori prospettive si possono prefigurare per il kendo italiano se non vedere una così alta partecipazione di bambini e giovanissimi? Questo è quello che è avvenuto la scorsa domenica 3 gennaio presso un palazzetto di Colle Val d’Elsa durante l’ormai consolidato appuntamento annuale dell’Ittoryukai Valdelsa: decine di kendoka accorsi da dojo vicini e meno vicini per ritrovarsi, divertirsi e salutare il nuovo anno con sessioni di uchikomi, kirikaeshi e jigeiko…. senza dimenticare la buona tavola!

Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questo, tra cui i genitori dei molti giovanissimi presenti alla sessione di allenamento.

Buon Anno!

Keiko Hajime 2016

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Scansano 2014 – Campo Estivo

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credits – Ittoryukaivaldelsa

Anche quest’anno l’Associazione Ittoryukai Valdelsa ha organizzato e gestito il Campo Estivo per bambini e ragazzi a Scansano, nella Maremma toscana.

All’interno dell’Azienda Agricola Podere Novo ci siamo trovati a passare una settimana, da domenica 29 Giugno a domenica 6 Luglio, con questi splendidi ragazzi:

Arturo da Milano, Julien da Voghera, Giulia da Genova, Jun, Emanuele, Enrico e Leon da Brescia, Emma e Dorotea da Verona, Alice da Pesaro, Davide ed Irene da Bologna, Matteo, Taro, Daigo e Jacopo da Siena.

Quest’anno sono stato accompagnato da due miei allievi adulti che si sono dimostrati preziosissimi, Mike e Stefania; hanno cucinato per tutti e svolto un sacco di attività interessanti negli orari dove non c’era allenamento. Sono stati molto apprezzati da tutti i ragazzi, oltre al fatto che Mike con il suo inglese ha dato un tocco di internazionalità e di “ humor britannico” al Campo.

Le attività sono state varie e divertenti; tiro con l’arco, le terme di Saturnia, piscina, smontaggio e manutenzione shinai, funambolismo, escursione al fiume, parlare inglese, giochi di tutti i tipi, pittura, gita al mare, origami. La corsa al mattino prima di colazione e i seguenti suburi all’aperto hanno provato i ragazzi e fatto apprezzare loro il contatto con la natura: abbiamo trovato una tartaruga nel bosco e tutti si sono fermati incantati ad osservarla…..anche nel fiume era un piacere vederli sguazzare a piedi nudi nell’acqua rinfrescante, scalzi nel fango!! Hanno avuto un contatto estremo con una natura ancora rude e priva di “cortesia”, vera e genuina; dalle piante agli animali hanno osservato e annotato tutto, pieni di meraviglia per ciò che il mondo circostante offriva loro (la maggior parte viene dalla città): mucche, piante di tutti i tipi, l`orto, le pecore, frutta sugli alberi, gechi, gatti e farfalle.

E veniamo al kendo…..in primis e` emerso subito che rispetto allo scorso anno il livello è decisamente cresciuto. Sono stati formati due gruppi sin dal lunedì; il primo gruppo “Base” con bambini più piccoli e con bagaglio tecnico minore, il secondo “avanzati” con ragazzi più grandi di età e/o di maggior esperienza.

Il primo gruppo ha lavorato bene e sono state consolidate le basi, fatte le nove forme dei “Bokuto ni yoru Kihon Keiko hou”, vasche di suriashi, fumikomiashi, kihon, esercizi a coppie, suburi, ed ovviamente tanto uchikomi e kirikaeshi. Il secondo, dopo un breve ripasso di base e delle nove forme, ha affrontato di petto la parte tecnica, con serie di colpi grandi e piccoli dalle varie distanze, tecniche di risposta in gruppi di 4, jigeiko ogni giorno, shiai, i primi 5 kendo no kata, kakarigeiko e kirikaeshi. I kata sono stati particolarmente sentiti e così lo shiai, dove si sono arbitrati da soli, entrando quindi anche nella difficoltà del giudizio e nella presa di responsabilità.

Entrambi i gruppi erano di prevalenza maschili, e quindi nota di merito va alle ragazze che hanno tenuto davvero duro e così è stato per i più piccoli, che non hanno fatto un suburi in meno degli altri. Davvero lodevole.

Il sabato e` stato dedicato al mare e allo svago…anche se in pineta abbiamo portato i bokuto e fatto Kihon, suburi, Kendo no kata e Kihon keiko hou.

credits – Ittoryukaivaldelsa

Alla sera poi tutti insieme ci siamo trovati attorno a un gran fuoco di bivacco, per cantare e danzare, alla fine di una dura settimana di pratica. L’ultimo giorno, domenica, si è tenuta una sintesi del lavoro svolto durante la settimana, con i due gruppi che hanno fatto vedere a genitori ed istruttori quello che avevano imparato.

Sono stato supportato nel ruolo di motodachi dal mio amico Tomaso venuto a trovarci per l’occasione; i ragazzi si sono impegnati al massimo a fare uchikomi su di noi e alla fine è venuta fuori una mattinata piacevolissima!! Se la disomogeneità è un fattore decisamente invalidante per un allenamento tecnico, devo dire che però è emerso sempre di più l’aspetto umano, l’amicizia fra i ragazzi, la disponibilità verso i più piccoli, l’ammirazione verso i più grandi, la solidarietà e l’affiatamento del gruppo.

E’ stato illuminante vedere quanto il kendo sia solo un tramite che mettiamo a disposizione per allacciare rapporti, per cementare amicizie, per formare persone valide che portino nel mondo quello che imparano: non è il debana kote fine a se stesso che ci interessa, ma il fatto che questi ragazzi sudino e vivano insieme esperienze che vanno oltre l’aspetto tecnico.

Per questo reputo che sia fondamentale offrire loro qualcosa di più che un seminario e un letto e una cena, e quale migliore location se non la Natura stessa? Dobbiamo riscoprire la bellezza delle iniziative fatte per piacere, per il gusto stesso di farle; la voglia e il piacere di stare insieme, di con­dividere davvero qualcosa, una comune­unione senza secondi fini. La Natura aiuta molto in questo, i bambini non hanno bisogno di tante cose quando sono insieme al mare, o in un prato.

credits – Ittoryukaivaldelsa

Facciamoli giocare all`aperto!!!

Non nascondo che l`organizzazione e` la chiave della riuscita del progetto; gestire un simile evento nei minimi dettagli richiede mesi e mesi di lavoro, di ricerca, di pensieri e di indagini, ma la soddisfazione dei ragazzi e dei genitori a fine Campo ci sostiene e vi assicuro che ripaga abbondantemente.

Ringraziamo infinitamente i ragazzi per la loro partecipazione e impegno, e tutti i genitori e gli istruttori per la fiducia ed il supporto che ci hanno dato!

Che altro dire… grandi novità sono previste per il Campo Estivo 2015!

…quindi state in contatto!!!

Leonardo Brivio – Ittoryukaivaldelsa

ittoryukaivaldelsa.wordpress.com


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Enbu Taikai – Video

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Con enorme ritardo siamo riusciti a preparare artigianalmente sia i video delle performance di apertura e chiusura della dimostrazione a cura di Mugen Yahiro, che una raccolta di highlights dei 5 incontri sfruttando il materiale video che avevamo.

L’idea di ritagliare uno spazio dimostrativo l’abbiamo introdotta qui, ed il risultato è andato oltre le nostre più rosee aspettative.

Desideriamo quindi ringraziare nuovamente tutti i partecipanti per la disponibilità dimostrata nell’accettare l’invito a quest’esperimento che era alla sua prima edizione!

Grazie a Franco Sarra, Dorian Pungetti, Andrea Li Causi, Bernardo Cipollaro, Christian Filippi, Enrico Monaco, Tomaso Boscarol, Leonardo Brivio, Mirial Livolsi, Angela Papaccio e Stefano Betti.

Grazie soprattutto per aver offerto un bellissimo esempio di kendo.

 


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Beatrice Palma per il “6° Trofeo dell’Adriatico”

Beatrice Palma è un’amica che abbiamo coinvolto nello staff per la 6° edizione del Trofeo in qualità di fotografa.

Come per noi il Kendo, Beatrice vive il suo “hobby” con passione e dedizione. Il sabato del Trofeo era influenzata, ma pur di mantenere l’impegno preso con noi, è rimasta fino a tardo pomeriggio per immortalare le premiazioni.

Credits – Beatrice Palma

credits – Beatrice Palma

credits – Beatrice Palma

credits – Beatrice Palma

credits – Beatrice Palma

Non le abbiamo detto molto sul Kendo, l’unica indicazione che le abbiamo fornito velocemente e senza troppi dettagli è stata di cogliere le espressioni delle persone presenti e cercare di catturare lo spirito durante la gara.

Tutto e niente per una persona che non conosce il Kendo.

A nostro modo di vedere, Beatrice si è spinta oltre, e siccome merita davvero attenzione per il lavoro svolto, invitiamo tutti i curiosi di visitare la sua pagina Facebook e di scoprire che non è brava solo ad immortalare il Kendo…

Converrete con noi che è riuscita a cogliere dettagli del Kendo decisamente interessanti; se avete apprezzato il suo lavoro lasciatele un commento.

A suo modo è una kendoka anche lei 😉

Grazie mille Bea!

Le foto ufficiali sono disponibili al seguente link.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.481393138632559.1073741831.481363665302173&type=1

*** *** ***

Chi si è perso il racconto del 6° Trofeo dell’Adriatico “visto da dentro” lo ritrova al seguente link

http://ikendenshin.wordpress.com/2014/02/21/il-6-trofeo-delladriatico/


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Enbu Taikai al 6° Trofeo dell’Adriatico

credits – andhong09

Quest’anno il Trofeo, oltre allo Stage tenuto dal M°Bellisai ed ospitare l’inaugurazione ufficiale del nostro dojo, avrà un nuovo appuntamento al quale teniamo particolarmente.

L’Enbu Taikai, una piccola novità che speriamo possa acquisire negli anni sempre più importanza.

L’ Enbu (esibizione) consisterà in shiai dimostrativi tra kenshi 5° o 6° dan con l’intento di divulgare una concezione “evoluta” di shiai in cui le differenze tra kendo “da gara” e “da esame” (perdonateci la semplificazione) si assottigliano fino a scomparire.

In cosa consiste?

Gli incontri si svolgeranno al termine dello stage mattutino del sabato e saranno senza limite d’ippon.

Sarà presente un unico arbitro che segnalerà soltanto gli ippon “eccezionali”.

Considerando la valenza dimostrativa dell’evento, i partecipanti che abbiamo contattato, se vogliono potranno anche scegliere con chi combattere.

Ogni coppia sosterrà un solo incontro.

Anche dal punto di vista formale cercheremo di osservare alla lettera il protocollo e la solennità necessaria.

Lo scopo

In Italia non vi sono molte occasioni in cui neofiti possono assistere a shiai tra kenshi di un certo livello. Soprattutto con questo tipo di approccio.

Vorremmo dare a questi kendoka, l’opportunità di vedere, e ricercare, un punto di riferimento a cui tendere. Un “modo” di fare kendo e shiai.

Vorremmo riservare uno spazio (seppur piccolo) a coloro che ci aiutano ogni anno nello svolgimento del Trofeo dell’Adriatico.

Considerando che il Trofeo quest’anno coincide anche con l‘inaugurazione ufficiale del nostro nuovo dojo, questo progetto assume per noi anche un valore più profondo, poiché lo consideriamo come una sorta di “manifesto programmatico” del dojo.

Speriamo che tutto ciò sia ben apprezzato dai partecipanti al nostro evento.

Grazie nuovamente di cuore a tutti coloro che hanno accettato il nostro invito.

Ci vediamo il 15 e 16 Febbraio 2014 a Gradara 😉

Ikendenshin

www.kendopesaro.it