Il Problema:
Avendo ordinato una nuova armatura per me, ho deciso di mettere a disposizione quella vecchia per l’associazione.
Sfortunatamente non avevo anche porta il porta bogu annesso da prestare e il principiante a cui sarebbe toccata ha la necessità di venire ad allenamento in motorino, quindi un classico borsone da viaggio sarebbe stato scomodo o di difficile collocazione sopra il due ruote.
L’opzione di fargli prendere uno zaino di quelli fatti apposta non mi pareva praticabile per la spesa da affrontare (il principiante in questione ha 17 anni) e ho preso l’occasione per fare un po’ di progetti su cosa usare in alternativa che fosse, compatto, con gli spallacci e già presente nell’armadio o in casa del ragazzo.
E la risposta si è subito presentata quando ho dato una occhiata nel mio armadio è ho rinvenuto il mio vecchio zaino Invicta.
Dopo un po’ di tentativi su come sistemare tare e do ho inserito, men, kote, hakama, gi, un sacchetto con accappatoio (in microfibra), cambio di biancheria e ciabatte…. e ci stava tutto, abbastanza, comodamente.
Il Procedimento.
Ho fatto un po’ di foto per illustrare i vari passaggi:

Passaggio 2 Metto il men in posizione laterale con la parte superiore a contatto con il fondo dello zaino

Passaggio 4 Si inserisce anche il gi, anch’esso piegato in modo da occupare il minor spazio possibile.

Passaggio 6 Si inserisce il sacchetto con accappatoio, sapone, ciabatte e cambio all’interno del secondo scompartimento

Passaggio 8 si fanno passare ai lati del mune in corrispondenza dell’apertura fra i kodare e gli odare le cinture per chiudere lo zaino.
Spero che questo esercizio di packaging vi possa essere utile in futuro 🙂
Francesco Paterlini